Il Namib-Naukluft Park è una gigantesca wilderness protetta di migliaia di quasi 50.000 km2 all'interno del deserto del Namib, che si estende fino all'Angola. Tuttavia, per molti, il deserto del Namib si identifica con il Sossusvlei. In realtà, questo è solo uno dei punti più spettacolari del deserto che vive, contraddistinto da dune alte centinaia di metri e vero paradiso per gli amanti della fotografia paesaggistica.
A circa 1,5 km dal Sossuvlei, l'altra attrazione principale è il Deadvlei, dove i resti di antiche acacie sono ancora visibili nel mezzo di quello che un tempo fu un grande lago salato.
Per arrivare al Sossusvlei (ma anche al Deadvlei) è necessario percorrere piste di sabbia per circa 5 km. Il tragitto è fattibile esclusivamente in 4x4.
La Namib Rand Reserve è una gigantesca concessione privata nel deserto del Namib, a qualche decina di km a sud di Sesriem. La zona è un mix di 4 ecosistemi (4), di dune, montagne, collinette rocciose, pianure alluvionali e savana. La fauna include antilopi come springbok ed orici, struzzi e diverse specie di rapaci, predatori come otocioni, scaicalli, iene e ghepardi. Grazie all'aria particolarmente rarefatta e al bassissimo inquinamento atmosferico, è uno dei luoghi migliori per ammirare gli spettacolari cieli stellati della Namibia.
Sita lungo la costa atlantica, con alle spalle le dune del deserto del Namib, Swakopmund è la seconda città della Namibia, ma probabilmente la più affascinante. A differenza della capitale, Swakopmund è un'ottima base per un soggiorno di 2-3 giorni, necessari per apprezzare le attrazioni dell'area: la spettrale Moon Valley, la magia della Sandwich Harbour, i voi panoramici sul Sossusvlei o sulla Skeleton Coast, le cavalcate delle dune nel deserto in quad bike, le escursioni in barca nell'oceano per osservare foche, delfini, pellicani, talvolta persino squali e balene. La città è suddivisa in lunghe ed ampi viali piuttosto squadrati, con case e hotel dall'architettura germanica che ricorda un recente passato coloniale, ancor presente anche nella lingua e nei costumi.
L'ultima enclave sudafricana, fino al 1994, nella Namibia ormai indipendente dal 1990, Walvis Bay è una cittadina costiera a meno di 40 km di distanza da Swakopmund, di cui non possiede nemmeno un briciolo del fascino, ma in compenso è il punto di partenza per l'escursione più spettacolare della regione; quella all'oasi di Sandwich Harbour. Inoltre, da qui si può fare sand boarding sulle dune del Namib (la famosa Dune 7, una delle più grandi dune di sabbia del mondo, è appena fuori città), escursioni in barca o in kayak nell'oceano e persino pesca d'altura direttamente dalla spiaggia. Grandi colonie di foche e fenicotteri rosa.
Situata nel cuore del Damaraland, Twylfelfontein è un'area di particolare bellezza e fascino, grazie alla bellezza de suoi paesaggi e ai graffiti rupestri ad opera degli antichi boscimani che abitavano queste terre diverse migliaia di anni fa. Il nome, che significa "fontana del dubbio", fa riferimento alla sorgente d'acqua di cui si narrava l'esistenza fin dall'antichità, nel cuore dell'impressionante Huab valley, dal nome del fiume fossile che la attraversa. L'area è anche famosa per la presenza di elefanti del deserto.
Il Damaraland è un deserto roccioso dai paesaggi di straordinaria bellezza. E' percorso da un dedalo di fiumi fossili, che danno vita ad una savana di erba bruciata dal sole, con piante millenarie come la Welwitschia Mirabilis, alberi di acacia erioloba e di mopane. Un tempo queste terre remote e desolate erano abitate esclusivamente dagli antichi boscimani, di cui ancora rimangono ad imperitura memoria graffiti rupestri. Il Damaraland è anche e soprattutto la terra degli elefanti, dei rinoceronti e dei leoni del deserto.
Palmwag è una riserva naturale situata in posizione idilliaca lungo un affluente del fiume Uniab costeggiato da palme, a metà strada tra Swakopmund ed Etosha, che offre una base ideale per visitare le attrazioni della regione del Kunene o per intraprendere uno dei numerosi sentieri escursionistici locali. L'acqua è scarsa in quest'area, quindi la presenza del fiume spesso attira gli elefanti vicino agli accampamenti. La riserva è nota per la sua insolita specie di palma, l'hyphaene petersiana, e per ospitare la più grande popolazione di rinoceronti neri sudoccidentali dell'Africa. Gli amanti degli animali possono anche ammirare leopardi, leoni, ghepardi, zebre di montagna, giraffe angolane, springbok, kudu ed elefanti africani.
Situato nella Namibia nord-occidentale, l'Etosha è uno dei più grandi e famosi parchi nazionali del'Africa. Il parco è disseminato di pozze d'acqua alimentate artificialmente per consentire agli animali di sopravvivere in un ambiente estremamente arido, soprattutto nella zona del gigantesco pan, un tempo un enorme lago salato. E' sicuramente il luogo in Namibia più consigliato per i safari fotografici. Ottime possibilità di avvistare gnu, zebre, springbok, kudu, elefanti, rinoceronti bianchi e neri, ghepardi, iene e leoni. Nonostante l'aridità, tra le diverse specie di uccelli che visitano il parco, vi sono anche fenicotteri e pellicani.
Confinante a sud con il Parco Nazionale di Etosha, la prolifica riserva privata di 30.000 ettari Ongava Game Reserve è considerata una delle migliori riserve private della regione, riconosciuta a livello mondiale per l'eccezionale conservazione, la ricerca innovativa e le emozionanti esperienze di safari. Il paesaggio è caratterizzato da vaste pianure aperte punteggiate da distese saline e da un'abbondante fauna selvatica. I visitatori possono accedere facilmente a Etosha attraverso l'Andersson's Gate, a sud.
Conosciuta per i suoi lodge di lusso realizzati con materiali naturali, Ongava è una destinazione popolare per chi desidera immergersi nella natura. La riserva offre ai visitatori la combinazione perfetta di esperienze di safari nella fauna selvatica all'interno e nei dintorni del Parco Nazionale Etosha. Una delle principali attrazioni di Ongava è la sua popolazione di rinoceronti e gli ospiti possono provare l'emozione di avvicinarsi a queste maestose creature. Le attività più popolari includono: fotosafari notturni, passeggiate guidate nella natura, bird watching e fotosafari guidati in 4x4.
Situata nella Namibia centrale, la cosmopolita città di Windhoek è la capitale del Paese. È sede di un aeroporto internazionale e di una pletora di ristoranti, negozi, luoghi di intrattenimento e opzioni di alloggio. La città è pulita, sicura e ben organizzata, con un'eredità coloniale che si riflette nei numerosi ristoranti e negozi tedeschi e nell'uso diffuso della lingua tedesca. Windhoek presenta un interessante mix di architettura storica ed edifici moderni, molti dei quali meritano una visita, tra cui l'Alte Feste, un antico forte, la chiesa Christuskirche del 1896 e la più moderna Corte Suprema.
Il santuario naturale di Okonjima, che si estende su una superficie di oltre 200 kmq, si trova circa a metà strada tra il parco Etosha e la capitale Windhoek. E' sede dell'AfriCat Foundation, associazione che da decenni si occupa della riabilitazione di felini, soprattutto ghepardi, allo scopo di rimetterli un giorno in libertà. Diverse sono le possibilità di alloggio, dalla villa esclusiva, al lodge per famiglie, al campeggio. Tra le attività proposte, oltre ai classici safari in jeep, anche escursioni a piedi lungo sentieri un tempo battuti da cacciatori boscimani.