Cape Town è la più bella città dell'intero continente africano ed una delle più belle al mondo. Si contraddistingue per l'atmosfera cosmopolita e vibrante, la vivace vita notturna, un'architettura europea e ritmi tutto sommato rilassati, quasi vacanzieri. Per quanto la temperatura del mare non invogli a lunghi bagni, nemmeno in estate, la città offre spiagge stupende sull'Atlantic Seabord, la sua area residenziale più esclusiva.
Oltre che per le sue bellezze, Cape Town è una meta imprescindibile di un viaggio in Sudafrica, soprattutto se è il primo, per via della sua posizione particolarmente felice, che la rende base ideale per esplorare una regione meravigliosa ed affascinante come poche.
Estesa nell'Atlantico, la frastagliata Penisola del Capo segna il punto più a sud-ovest del continente africano. È caratterizzata da spiagge incontaminate di sabbia bianca, circondate da montagne scoscese e intervallate da pittoresche cittadine costiere. Cape Point e il Capo di Buona Speranza si trovano lungo l'estremità meridionale di questa spettacolare penisola, mentre la punta settentrionale è coronata dalla famosa Table Mountain, che sovrasta la città di Città del Capo. I visitatori possono godere di un'ampia scelta di attività, tra cui: fare un giro in barca a Seal Island da Hout Bay, esplorare la magnifica Riserva Naturale del Capo di Buona Speranza e ammirare la colonia di pinguini africani a Boulders Beach a Simon's Town. Non perdete l'occasione di ammirare il panorama mozzafiato dalla cima della Table Mountain.
Situata ai piedi dei Monti Boland, nella provincia del Capo Occidentale del Sudafrica, la zona delle Cape Winelands è rinomata per la produzione di alcuni dei migliori vini del mondo. L'affascinante paesaggio montuoso vanta un'impressionante lista di lussuose aziende vinicole che si estendono su valli fertili e lussureggianti. I visitatori possono contare su una varietà di attività meravigliose adatte a tutti i tipi di viaggiatori. Esplorate una serie di piccoli borghi e cittadine storiche che punteggiano la campagna, degustate un'ampia selezione di vini di prima qualità nelle storiche fattorie olandesi del Capo e in altre tenute vinicole, e fatevi strada attraverso una sublime rete di sentieri per escursioni a piedi e in bicicletta. La scena culinaria è di livello mondiale e in costante miglioramento; i visitatori che non bevono alcolici apprezzeranno anche la scoperta di questa destinazione nell'ambito di un “tour gastronomico”, grazie ai numerosi e superbi ristoranti offerti.
Hermanus è una deliziosa cittadina, a 140 km da Cape Town, che si affaccia sulla Walker Bay nella splendida Whale Coast. E' indiscutibilmente una delle capitali mondiali del whale watching, anche se in realtà le barche partono da Gansbaai, ad una 40 di km. Da Hermanus tuttavia, da giugno a novembre (talvolta anche a dicembre inoltrato) è possibile scorgere le balene appena sotto la scogliera sulla Walker Bay, cui si accede con una facile e piacevole passeggiata. Hermanus vanta anche un paio di interessanti musei sui cetacei ed è una comoda base per raggiungere in giornata le winelands, Cape Agulhas (il promontorio più a sud del continente africano, dove si incontrano ufficialmente l'oceano Atlantico con l'oceano Indiano) e la splendida De Hoop Nature Reserve.
Gansbaai è una delle capitali mondiali del whale watching e delle immersioni in gabbia per vedere da vicino, ma in sicurezza, il grande squalo bianco. Si trova a circa 40 km da Hermanus. Se le balene si vedono quasi solo da giugno a novembre/dicembre, lo squalo bianco caccia in queste acque tutto l'anno. Le escursioni in barca sono guidate da un team di biologi marini che forniscono interessanti informazioni sulla fauna ittica e gli uccelli pelagici, tra cui pinguini, skua ed albatross, che seguono regolarmente le imbarcazioni. A Dyer Island risiede stabilmente una numerosa colonia di foche, la preda principale dello squalo bianco.
Il West Coast National Park è una piccolo scrigno che racchiude un immenso tesoro: la spettacolare laguna di Langebaan. Il parco vive del contrasto tra la placidità delle piccole baie di sabbia bianca sulla laguna e l'energia prorompente dell'Atlantico a poche centinaia di metri in linea d'aria. In primavera, da agosto a settembre, il parco è investito da un'autentica esplosione floreale. In questi mesi apre anche la sezione di Postberg, chiusa al pubblico il resto dell'anno, dove scorrazzano numerose antilopi come gnu, orici, bontebok e springbok, oltre a zebre di montagna e struzzi. Tra i predatori, il caracal e l'otocione. Ma la laguna offre rifugio anche a numerosi uccelli, tra cui il fenicottero rosa, la sula del Capo, il cormorano e l'albatross. Poco dopo l'ingresso dal Langebaan Gate, a nord del parco, si trova un bird hide che si affaccia su un'area remota della laguna raggiungibile solo a piedi e che vede spesso grandi congregazioni di uccelli. Altri capanni fotografici sono dislocati in altre zone del parco. Un'area della quale, quella di Churchhaven, non è accessibile ad alcun mezzo motorizzato, nemmeno d'acqua.
Il Kruger meridionale è senza dubbio l'area del parco più ricca di fauna. In particolare, qui si trova la maggiore densità di rinoceronti bianchi e di grandi predatori, in particolare leoni. Il triangolo tra Crocodile Bridge, Lower Sabie e Skukuza offre bellissimi paesaggi, di grande varietà e con molta acqua, la ragione principale per una fauna così abbondante.
La parte centrale del Kruger è compresa tra il gate di Phalaborwa e quello di Orpen, con i rest camp di Letaba, Olifants, Satara e Orpen in mezzo (oltre ad una serie di bush camp minori come dimensioni). Se la parte tra Phalaborwa, Letaba e Olifants è vede la netta prevalenza di foreste di mopane, la cui aridità non consente la presenza di una fauna particolarmente abbondante, le pianure centrali che vanno da Satara ad Orpen sono il regno dei grandi felini e di grandi mandrie di bufali, zebre ed elefanti. Olifants rest camp è un unicum sia per la vista panoramica sull'omonimo fiume dall'alto della collina dove è sito, sia per le attività che offre ai suoi ospiti, come il river walk e soprattutto safari in MTB. La savana intorno a Satara è forse il miglior luogo di tutto il parco per avvistare struzzi e ghepardi.
Bellissima riserva privata di circa 5500 ettari, alle porte della piccola cittadina di Hoedspruit e di famose riserve private come Timbavati, Klaserie, Kapama, Thornybush. La fauna annovera anche diversi grandi predatori tra cui il licaone, il ghepardo, la iena maculata ed il leone. All'interno della riserva si trova un unico lodge, il Khaya Ndlovu Safari Manor.
La Panorama Route costeggia tutto il Blyde River Canyon e diverse cascate. I principali punti di sosta, da sud a nord, sono God's Window (il più vicino a Nelspruit), Bourke's Luck Potholes e lo spettacolare Three Rondavels. Le cascate sono più impressionanti in foto che dal vivo, soprattutto durante la stagione secca.
La Manyeleti Game Reserve è la più selvaggia ed incontaminata delle riserve private aperte con il Kruger. Confina anche con Sabi Sands e Timbavati, due delle riserve private più belle del Greater Kruger. Manyeleti, in lingua Shangaan, significa "luogo delle stelle" e soprattutto nelle fresche notti invernali, le stellate di Manyeleti sono mitiche. La riserva era l'unica, durante il periodo dell'Apartheid, a cui fosse consentito l'accesso ai neri. Questo spiega in gran parte il minore sviluppo commerciale della riserva, che per contro ne conferisce oggi il maggior fascino. Manyeleti è famosa per le grandi mandrie di bufali e l'alta densità di grandi predatori, come iene e leoni. Grazie alla sua savana aperta, è da sempre l'habitat ideale del rinoceronte bianco e del ghepardo.
La Balule Private Game Reserve si trova nella Provincia del Limpopo e confina, senza più alcuna barriera fisica, a est con il Parco Kruger. La riserva è bagnata dal fiume Olifants, che può essere esplorato anche in barca. L'area presenta un ecosistema di transizione tra la savana dove prevalgono alberi ad alto fusto e una fitta foresta di alberi di mopane, particolarmente apprezzata da elefanti, bufali e rinoceronti neri.
La Timbavati Private Game Reserve, dopo Mala Mala e Sabi Sands, è probabilmente la riserva privata più esclusiva del Greater Kruger. A pochi minuti dall'aeroporto di Hoedspruit, offre un ecosistema di transizione tra quello del Kruger meridionale e quello settentrionale. Deve in parte la sua fama ai leoni bianchi (comunque rarissimi), e all'abbondanza di elefanti e di leopardi. Timbavati è da sempre una delle aree preferite del Kruger per i safari a piedi.
Adiacente al Kruger National Park, dal quale non la separa più alcuna barriera fisica, Sabi Sand Private Game Reserve è una delle riserve private più esclusive di tutto il Sudafrica. Grazie all'elevata carrying capacity dell'ecosistema, la riserva brulica di fauna ed è ovviamente una delle patrie dei big 5. In particolare, Sabi Sand è nota per l'elevatissima densità di leopardi e di rinoceronti bianchi.
Forse la più esclusiva riserva privata di tutto il Sudafrica. Si estende su oltre 130 kmq di wilderness incontaminata, dove si affacciano solo 3 lodge. Grazie al passaggio del Sand River, la capacità di sostentamento dell'ecosistema è particolarmente elevata, al contrario della densità di veicoli, per via anche di una politica molto severa nella concessione di diritti di passaggio ad altre proprietà. E' forse proprio questo che differenzia in maniera netta Mala Mala da Sabi Sands, che le contende il primato di riserva privata più esclusiva del Greater Kruger. A nostro parere, sotto il profilo della qualità dei safari, stravince Mala Mala. Forse da nessun altra parte in Sudafrica vi sono le stesse chance di imbattersi in scene di caccia da parte di grandi predatori.