Balule Private Game Reserve
Una delle poche riserve private all'interno del Kruger dove è possibile abitare. Attraversata dal fiume Olifants, è caratterizzata da un ecosistema con grande prevalenza di alberi di mopane, ideale per grandi mandrie di elefanti. Significativa presenza di grandi predatori, soprattutto iene e leoni.
Inforcata tra i fiumi Limpopo, Motloutse e Shashe, nell'angolo più nord-orientale del Botswana, la Northern Tuli Game Reserve è una delle riserve naturali private più estese dell'Africa australe. Vanta paesaggi spettacolari dove grandi macchie di savana si alternano a immensi spazi semidesertici, acquitrini, boscaglia e foreste fluviali, formazioni rocciose di arenaria e di basalto. La fauna annovera grandi mandrie di elefanti, gnu, zebre, impala, eland e giraffe. Tra i predatori, notevole presenza di ghepardi, iene, leoni e leopardi.
Splendido e remoto parco nazionale al confine con Botswana e Zimbabwe, inserito nella lista dell'UNESCO World Heritage Site, in una delle zone archeologicamente più ricche dell'Africa australe, in quello che si ritiene essere stato il più grande regno del continente africano. Paesaggi davvero spettacolari.
Il nord del Kruger è l'area più arida del parco, anche se la zona tra Pafuri e Punda Maria è ricoperta da foreste di baobab, alberi di Mashatu e le spettrali acacie verdi, oltre che da distese di mopane. Qui vi si trovano specie rare e quasi inesistenti nel resto del Kruger, come l'antilope nera e l'antilope roana, oltre a circa la metà della popolazione di elefanti di tutto il parco. L'area di Pafuri è un vero paradiso per birdwatchers, da novembre a marzo. Nonostante la fauna sia meno abbondante che nelle ampie savane del centro o nella boscaglia del Kruger meridionale, il Far North del Kruger offre un notevole wilderness feeling grazie alla scarsa presenza umana, e di conseguenza un'esperienza forse ancora più autentica.
Come precedentemente descritto
La parte centrale del Kruger è compresa tra il gate di Phalaborwa e quello di Orpen, con i rest camp di Letaba, Olifants, Satara e Orpen in mezzo (oltre ad una serie di bush camp minori come dimensioni). Se la parte tra Phalaborwa, Letaba e Olifants è vede la netta prevalenza di foreste di mopane, la cui aridità non consente la presenza di una fauna particolarmente abbondante, le pianure centrali che vanno da Satara ad Orpen sono il regno dei grandi felini e di grandi mandrie di bufali, zebre ed elefanti. Olifants rest camp è un unicum sia per la vista panoramica sull'omonimo fiume dall'alto della collina dove è sito, sia per le attività che offre ai suoi ospiti, come il river walk e soprattutto safari in MTB. La savana intorno a Satara è forse il miglior luogo di tutto il parco per avvistare struzzi e ghepardi.
Il Kruger meridionale è senza dubbio l'area del parco più ricca di fauna. In particolare, qui si trova la maggiore densità di rinoceronti bianchi e di grandi predatori, in particolare leoni. Il triangolo tra Crocodile Bridge, Lower Sabie e Skukuza offre bellissimi paesaggi, di grande varietà e con molta acqua, la ragione principale per una fauna così abbondante.