Solitaire è un piccolo avamposto nel deserto del Namib, nella Namibia centrale, da sempre storico crocevia tra Windhoek e Sesriem, punto di accesso al Namib Naukluft Park e al leggendario Sossusvlei. La località si identifica di fatto con il suo lodge, la stazione di benzina, il bar e la leggendaria torta di mele secondo la ricetta del mitico Moose Mc Gregor, che si dice sia la più buona di tutta l'Africa australe. Oltre al deserto, la principale attrazione della zona è il Cheetah Sanctuary, una piccola riserva di 500 ettari dove è possibile avvicinare ghepardi che, nell'ambito di un progetto di conservazione, vengono preparati alla reintroduzione nella wilderness. E questo potrebbe suggerire di considerare Solitaire non solamente come un mero punto di sosta lungo il tragitto per le dune del Sossusvlei.
Sita lungo la costa atlantica, con alle spalle le dune del deserto del Namib, Swakopmund è la seconda città della Namibia, ma probabilmente la più affascinante. A differenza della capitale, Swakopmund è un'ottima base per un soggiorno di 2-3 giorni, necessari per apprezzare le attrazioni dell'area: la spettrale Moon Valley, la magia della Sandwich Harbour, i voi panoramici sul Sossusvlei o sulla Skeleton Coast, le cavalcate delle dune nel deserto in quad bike, le escursioni in barca nell'oceano per osservare foche, delfini, pellicani, talvolta persino squali e balene. La città è suddivisa in lunghe ed ampi viali piuttosto squadrati, con case e hotel dall'architettura germanica che ricorda un recente passato coloniale, ancor presente anche nella lingua e nei costumi.
Il Damaraland è un deserto roccioso dai paesaggi di straordinaria bellezza. E' percorso da un dedalo di fiumi fossili, che danno vita ad una savana di erba bruciata dal sole, con piante millenarie come la Welwitschia Mirabilis, alberi di acacia erioloba e di mopane. Un tempo queste terre remote e desolate erano abitate esclusivamente dagli antichi boscimani, di cui ancora rimangono ad imperitura memoria graffiti rupestri. Il Damaraland è anche e soprattutto la terra degli elefanti, dei rinoceronti e dei leoni del deserto.
Situato nella Namibia nord-occidentale, l'Etosha è uno dei più grandi e famosi parchi nazionali del'Africa. Il parco è disseminato di pozze d'acqua alimentate artificialmente per consentire agli animali di sopravvivere in un ambiente estremamente arido, soprattutto nella zona del gigantesco pan, un tempo un enorme lago salato. E' sicuramente il luogo in Namibia più consigliato per i safari fotografici. Ottime possibilità di avvistare gnu, zebre, springbok, kudu, elefanti, rinoceronti bianchi e neri, ghepardi, iene e leoni. Nonostante l'aridità, tra le diverse specie di uccelli che visitano il parco, vi sono anche fenicotteri e pellicani.
Il santuario naturale di Okonjima, che si estende su una superficie di oltre 200 kmq, si trova circa a metà strada tra il parco Etosha e la capitale Windhoek. E' sede dell'AfriCat Foundation, associazione che da decenni si occupa della riabilitazione di felini, soprattutto ghepardi, allo scopo di rimetterli un giorno in libertà. Diverse sono le possibilità di alloggio, dalla villa esclusiva, al lodge per famiglie, al campeggio. Tra le attività proposte, oltre ai classici safari in jeep, anche escursioni a piedi lungo sentieri un tempo battuti da cacciatori boscimani.
Situata nella Namibia centrale, la cosmopolita città di Windhoek è la capitale del Paese. È sede di un aeroporto internazionale e di una pletora di ristoranti, negozi, luoghi di intrattenimento e opzioni di alloggio. La città è pulita, sicura e ben organizzata, con un'eredità coloniale che si riflette nei numerosi ristoranti e negozi tedeschi e nell'uso diffuso della lingua tedesca. Windhoek presenta un interessante mix di architettura storica ed edifici moderni, molti dei quali meritano una visita, tra cui l'Alte Feste, un antico forte, la chiesa Christuskirche del 1896 e la più moderna Corte Suprema.