Dar es Salaam è l'ex capitale della Tanzania, la sua città più grande ed importante, il principale hub aeroportuale nonché il porto principale del Paese. L'architettura della città non nasconde i tratti dell'influenza coloniale tedesca ed inglese, mentre i suoi mercati variopinti ne tratteggiano il carattere tipicamente africano. E' una città molto caotica che non offre granché ai visitatori; più che altro un punto di stop-over talvolta. Tuttavia, da Dar sono raggiungibili in poco più di un'ora di strada, traffico permettendo, bellissime spiagge, come quella di Ras Kutani.



A seguito della sua recente espansione, Ruaha è al momento il più grande parco nazionale dell'Africa orientale ed il secondo a livello continentale. Paesaggisticamente molto bello, con le sue colline ed i fiumi che scorrono nella savana, ospita un numero impressionante di elefanti, oltre a varie specie uccelli, rettili e mammiferi. E' una delle migliori destinazioni per fare safari fotografici, anche se nei mesi a ridosso della stagione delle piogge (febbraio-marzo) le mosche tse-tse possono risultare davvero fastidiose. Da metà marzo a fine giugno molte strutture chiudono, a causa delle piogge.



Un tempo parte settentrionale della Selous Game Reserve, il Parco Nazionale Nyerere della Tanzania è il più grande parco nazionale dell'Africa. Con un'estensione di ben 30.893 chilometri quadrati, il parco ospita alcune delle più grandi concentrazioni di fauna selvatica al mondo, e l'incredibile diversità e l'enorme quantità di animali attirano visitatori da tutto il mondo. I viaggiatori possono ammirare un'ampia collezione di specie comuni e rare, tra cui i famosi Big Five, alcune specie rare di antilopi come l'antilope Roan e grandi concentrazioni di elefanti e ippopotami. Non perdete l'occasione di fare un safari in barca sullo splendido fiume Rufiji, di avvistare il cane selvatico africano, in via di estinzione, e di partecipare a un safari guidato a piedi con una guida esperta.



La costa della Tanzania, che si affaccia sull'Oceano Indiano, è nota per le sue acque calde, le spiagge infinite, le barriere coralline, l'atmosfera rilassata, i dhow solitari e gli antichi villaggi di pescatori.



La cittadine di Bagamoyo è uno scrigno che conserva una delle memorie più dolorose dell'Africa: quella del traffico di schiavi. Il distretto è stato dichiarato patrimonio dell'UNESCO. Oggi Bagamoyo è un centro di costruzione di dhow tradizionali ed è nota per le sue arti, la sua cultura e la sua storia affascinante. La città è caratterizzata da numerosi edifici di epoca coloniale che si affacciano su strade strette e non asfaltate. Bagamoyo è un'eccellente gita di un giorno o di un fine settimana da Dar es Salaam.


