Un viaggio di nozze disegnato per due, con il ritmo leggero di un fly-in safari che vola sopra deserti, fiumi e savane per atterrare ogni due notti in lodge scelti per quiete, comfort e personalità. Si parte dal Wolwedans Dune Camp, nel cuore del NamibRand: tende eleganti su piattaforme in legno affacciate su onde di sabbia, luce calda che entra all’alba, spazi ariosi con letto king e dettagli naturali. Qui l’ospitalità è schietta e discreta; i pasti sono serviti in modalità pensione completa con cucina attenta ai sapori locali, e una selezione di bevande è disponibile in base alla carta del lodge. I primi due giorni scivolano tra voli panoramici, passeggiate sulle dune e cieli notturni che sembrano vicinissimi, con il check-in pensato per farvi prendere possesso della vostra tenda-suite senza fretta e il check-out in tarda mattinata prima del decollo verso nord-ovest.
La rotta vi porta poi all’Hoanib Valley Camp, in un Kaokoveld remoto dove le colline pallide e i letti dei fiumi in secca fanno da corridoio alla fauna del deserto. Le tende-suite, leggere ma confortevoli, offrono docce ampie, veranda privata e un’area lounge raccolta; la formula è di norma in pensione completa con bevande locali incluse, mentre etichette premium restano a pagamento. Tra il terzo e il quinto giorno il tempo si misura in uscite mattutine e pomeridiane, con rientri al campo per pranzi freschi all’ombra e cene sotto un cielo trasparente; i trasferimenti sono in aerotaxi e fuoristrada, impeccabilmente coordinati per ridurre i tempi morti.
Dal deserto interno si raggiunge la costa più selvaggia: Shipwreck Lodge si alza come una scultura tra le dune dell’Atlantico. Le camere, ispirate alle sagome dei relitti, sono intime e ben isolate, con stufe per le serate fresche e finestre che incorniciano nebbie oceaniche e sabbie argentate. Anche qui il soggiorno è in pensione completa; la carta bar comprende liquori e vini selezionati con supplemento. Fra il quinto e il settimo giorno le giornate alternano esplorazioni costiere, dune drive e momenti di puro silenzio in camera, con il check-out che avviene dopo la colazione per sfruttare il volo di metà mattina lungo la Skeleton Coast.
Il viaggio piega poi verso l’estremo nord, a Wilderness Serra Cafema, un’oasi sul fiume Kunene. Le ampie villette tendate su passerelle sopraelevate sono rifinite in legni scuri e tessuti chiari; ognuna dispone di veranda privata affacciata sull’acqua e su colline ocra. Il servizio è meticoloso, i pasti curati e spesso all’aperto; le bevande locali sono generalmente incluse. Tra il settimo e il nono giorno il ritmo si fa più fluido: gite in barca quando il fiume lo consente, passeggiate leggere, un’attenzione particolare alla privacy degli sposi, con staff discreto e tempi morbidi per check-in e check-out in funzione dei voli.
Si scende poi verso l’est, all’elegante Onguma The Fort, affacciato sul margine orientale di Etosha. L’architettura richiama una fortezza sahariana: pietra calda, archi, un ampio cortile e suite spaziose con viste aperte sulla savana e sull’acqua dove la fauna si concede alle ore fresche. Il trattamento resta di pensione completa, con ottima cantina disponibile a richiesta. Tra il nono e l’undicesimo giorno i safari si alternano al riposo in piscina e a tramonti dalla terrazza del ristorante; le procedure di arrivo e partenza sono snelle, allineate con i voli di collegamento.
Ultima tappa, Nambwa Tented Lodge, sospeso tra gli alberi del Bwabwata, nel Caprivi orientale. Le tende-suite su passerelle lignee offrono una sensazione di “casa sugli alberi” con camere ampie, docce generose e salottini che si affacciano sui corridoi di passaggio degli elefanti. L’esperienza è avvolgente e dolce, con pensione completa e un bar ben fornito; le crociere sul fiume e i game drive si combinano per chiudere il viaggio con il verde dei canali e la luce dorata sulle piane alluvionali. Tra l’undicesimo e il tredicesimo giorno tutto è orchestrato per un congedo sereno: ultima colazione lunga, check-out senza fretta e volo di rientro coordinato con il vostro itinerario internazionale.
In ogni tappa il personale conosce le esigenze di una luna di miele e protegge i vostri spazi: camere preparate con cura, piccoli accorgimenti al turno di notte, orari dei pasti adattati alle attività e una gestione attenta delle bevande secondo le politiche di ciascun lodge. Il risultato è un filo continuo che unisce deserti, coste, fiumi e savane, con il minimo sforzo logistico e il massimo della quiete, mentre ogni decollo aggiunge una nuova prospettiva al paesaggio e ogni atterraggio vi consegna una casa diversa, pensata per due.
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giorno 0 |
Wolwedans Dune Camp | NamibRand Nature Reserve |
2 notti |
FI |
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giorno 2 |
Hoanib Valley Camp | Hoanib River |
2 notti |
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giorno 4 |
Shipwreck Lodge | Skeleton Coast |
2 notti |
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giorno 6 |
Wilderness Serra Cafema | Hartmann Valley |
2 notti |
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giorno 8 |
Onguma The Fort | Etosha East |
2 notti |
FI |
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giorno 10 |
Nambwa Tented Lodge | Kwando River |
2 notti |
FI |
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13 Giorni / 12 Notti
Numero di Referenza: Nam/HoMo-FlyIn
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