Pretoria - Affettuosamente chiamata “Città delle Jacarande” per via degli alberi di Jacaranda che costeggiano le vie della città regalando fiori color malva durante il periodo estivo, Pretoria è un’elegante e tranquilla città in perfetto contrasto con la sua ben più frenetica vicina Johannesburg, situata a solo mezzora di distanza. Pretoria ha un lungo, coinvolgente ed affascinante passato - prima come capitale dell’Indipendente Repubblica Boera del Transvaal, poi come una delle tre capitali del Sud Africa.
Sfoggia con orgoglio un'attraente zona centrale punteggiata da graziose case d'epoca, sobborghi pieni di verde e ampie strade che, tra ottobre e novembre, vengono vivacizzate dalle macchie viola degli alberi di jacaranda.
Il nome "Pretoria" identifica propriamente una parte della città di Tshwane, nome che viene assunto dalla capitale nel corso del 2012[1]. Pretoria/Tshwane si trova sulle sponde del fiume Apies.
Pretoria è una città molto più afrikaner di Johannesburg: i suoi bar ed i suoi ristoranti sono assai meno cosmopoliti, in quanto fino a non molto tempo fa questa tranquilla città era il cuore del regime dell'apartheid e il suo stesso nome era considerato un simbolo dell'oppressione razziale. Oggi Pretoria ospita un numero sempre maggiore di impiegati neri e di dipendenti di ambasciate straniere, che contribuiscono a conferire alla città un nuovo taglio multiculturale.
Cenni storici.
Il primo insediamento urbano nella zona fu fondato da Marthinus Wessel Pretorius (al quale si deve il nome di "Pretoria") nel 1855. Dal 1848 al 1902 fu capitale dello stato boero indipendente del Transvaal. Il trattato che pose fine alla Guerra anglo-boera (la Pace di Vereeniging, 1902) fu firmato a Pretoria. Nel 1910, alla nascita dell'Unione Sudafricana, Pretoria fu scelta come capitale amministrativa, mantenendo lo stesso ruolo dopo l'istituzione della Repubblica del Sudafrica (1961).
La città
Tra le attrattive di maggiore interesse di Pretoria meritano di essere citati gli imponenti Union Buildings progettati da Herbert Baker, Burgers Park, un'oasi verde situata nel cuore della città, il Transvaal Museum, che ospita al suo interno la più importante collezione di storia naturale del paese, il grande Voortrekker Monument e infine il Freedom Park, che offre un approccio più olistico alla storia.
Consigliamo:
Voortrekker Monument e Nature Reserve. Il maestoso Voortrekker Monument è considerato da molti afrikaner alla stregua di un luogo sacro. Questo monumento fu costruito tra il 1938 e il 1949 (anni in cui il nazionalismo afrikaner era molto forte) per commemorare le imprese compiute dai voortrekker che si erano spinti a piedi verso nord, superando le montagne costiere della Colonia del Capo fino a raggiungere il cuore del veld africano. Questo grande cubo di pietra è circondato da un muro sul quale sono scolpiti 64 carri disposti nel tradizionale laager (cerchio) e su ogni angolo è raffigurato il volto di un eroe afrikaner. Una scalinata e un ascensore consentono di salire sul tetto, dal quale è possibile ammirare uno splendido panorama su Pretoria e sull'alto veld. Il Voortrekker Monument si trova 3 km a sud della città, è segnalato con chiarezza dalla freeway N1 ed è circondato da una bella riserva naturale di 340 ettari, al cui interno vivono zebre, gnu, antilopi e altri mammiferi di piccola taglia.
Church Square. A Pretoria è possibile ammirare i maestosi edifici pubblici che circondano Church Square . Tra di essi meritano di essere citati il Palace of Justice, il tribunale dove venne celebrato il famoso processo (Rivonia Trial) che si concluse con la condanna all'ergastolo di Nelson Mandela, situato nel lato settentrionale della piazza, l'edificio dell'OuRaadsaal (Old Government) nel lato meridionale, l'Old Capitol Theatre nell'angolo nord-occidentale, la First National Bank a nord-est, il palazzo della Old Nederlandsche Bank, che si trova accanto al Café Riche e ospita al suo interno il centro di informazioni turistiche, e infine la posta centrale, nel lato occidentale. Non mancate di dare un'occhiata all'orologio, circondato da nudi realizzati da Anton van Wouw e situato sopra l'ingresso dell'ufficio postale di Church Sq.
Al centro della piazza si trova l'Old Lion (vecchio leone) Paul Kruger, che sembra osservare con aria di approvazione il suo piccolo regno.
Melrose House. Nel 1886 di fronte al Burgers Park fu costruita una splendida residenza per l'inglese George Heys. Oggi Melrose House è stata dichiarata monumento nazionale e presenta un'interessante commistione dello stile vittoriano inglese e di quello olandese del Capo.
Durante la guerra anglo-boera del 1899-1902, in questo edificio vissero i comandanti britannici Lord Roberts e Lord Kitchener e il 31 maggio del 1902 nella sala da pranzo fu firmato il Trattato di Vereeniging, che sancì la fine della guerra. Le attrattive di maggiore interesse di Melrose House sono la grande sala da biliardo, dotata di un fumoir circondato da una vetrata colorata e il padiglione in vetro che custodisce una raccolta di vignette politiche risalenti all'epoca della guerra anglo-boera.
Pretoria National Zoological Gardens. All'interno dei Pretoria National Zoological Gardens si trovano un rettilario, un acquario, una ricca collezione di alberi esotici e molte zone particolarmente indicate per fare un picnic. Non perdetevi per nessuna ragione la funicolare, che consente di salire sulla sommità della collina che domina la città. Questi giardini zoologici si trovano a circa 1 km dal centro di Pretoria.