La NamibRand Nature Reserve, situata nel sud della Namibia, è una riserva naturale privata istituita per contribuire a proteggere e conservare l'ecologia e la fauna uniche del deserto del Namib sud-occidentale. La conservazione del pro-Namib, l'area lungo il margine orientale del deserto del Namib, è di fondamentale importanza per facilitare le rotte migratorie stagionali della fauna selvatica e per proteggere la biodiversità. Si tratta probabilmente della più grande riserva naturale privata dell'Africa meridionale, che si estende su una superficie di oltre 200.000 ettari. La riserva confina per 100 km con il Parco nazionale Namib-Naukluft a ovest ed è delimitata a est dalle imponenti montagne Nubib. Nella riserva sono rappresentate praticamente tutte le sfaccettature del deserto del Namib: pianure di sabbia e ghiaia e tratti di savana si alternano a catene montuose, inselberg e cordoni di dune vegetate.
La fauna
All'inizio della NamibRand Nature Reserve la selvaggina era quasi assente, ma con il recupero dell'habitat si è stabilizzato anche il numero di animali selvatici e sono state ristabilite le rotte migratorie stagionali.
Da meno di 1.000 springbok, la popolazione è salita a oltre 11.000 in circa 20 anni.
I grandi mammiferi predominanti nella Riserva sono l'orice e lo springbok. Altri grandi mammiferi sono il kudu, la zebra di Hartman e di Burchell, la giraffa, il klipspringer, lo steenbok, l'alcefalo e il babbuino. Tra i predatori si annoverano il leopardo, la iena bruna e maculata, lo sciacallo dal dorso nero, la volpe pipistrello, la volpe del Capo, il gatto selvatico africano, il caracal e la genetta. Ad oggi sono state identificate circa 170 specie di uccelli, tra cui l'unica vera specie endemica della Namibia; l'allodola delle dune. Le dune ospitano una microfauna ricca e diversificata e il lavoro di inventario di roditori, rettili, anfibi e invertebrati è ancora in corso.
L'approccio di gestione ambientale della Riserva prevede un'interferenza minima e un monitoraggio costante. Le iniziative di conservazione specifiche per ogni specie sono intraprese in collaborazione con organizzazioni specializzate. Specie minacciate e storicamente indigene come il ghepardo sono state reintrodotte con l'aiuto del Cheetah Conservation Fund (CCF) e della Naankuse Foundation. Un totale di 21 ghepardi e 2 leopardi sono stati rilasciati con successo nella Riserva. Anche la giraffa e lo stambecco rosso sono stati reintrodotti con successo e il loro numero costituisce ora una popolazione sana. La Riserva è inoltre un rifugio sicuro per l'otarda di Ludwig, una specie di uccello terrestre di grandi dimensioni a rischio di estinzione. La popolazione attuale è stimata in 140 esemplari.
I paesaggi
La Riserva Naturale NamibRand è sinonimo di alcuni dei luoghi più mozzafiato dell'Africa.
L'attrazione speciale della riserva è la diversità del paesaggio. Qui sono rappresentate praticamente tutte le sfaccettature del Namib, creando un arazzo vivente di colori e forme che lo rende un'utopia visiva per artisti e fotografi. Una citazione della nota scrittrice di viaggi Amy Schoemann riassume il concetto: "Immaginate la sgargiante magnificenza delle dune di Sossusvlei, la mistica e sottile bellezza della Skeleton Coast e le leggendarie sabbie rosse del Kalahari sintetizzate in un'unica riserva desertica dalle mille sfaccettature e avrete il NamibRand, un'area di conservazione di proprietà privata di oltre 200 000 ettari. Se a ciò si aggiungono inselberg che sembrano alveari grondanti di salsa al cioccolato, vasti campi di misteriosi cerchi fatati, una storia intrigante e una flora e una fauna ricche di specie, si può avere un'idea di ciò che rende questa riserva così insolita.'