Questo antico tegame di argilla era un tempo un'oasi, costellata di acie e alimentata da un fiume che improvvisamente cambiò rotta, lasciando la terra ad asciugare insieme agli alberi che in precedenza sosteneva. Così secche erano le condizioni climatiche che gli alberi non si sono mai decomposti — invece erano interamente lisciviati dall'umidità in modo che oggi, 900 anni dopo, rimangano come sentinelle essiccate e annerite che punteggiano la superficie incrinata della padella. Circondati dalle dune rosso-rosa del deserto della Namibia, creano uno spettacolo surreale che è il sogno di un fotografo.