Famoso per essere il palcoscenico in cui i branchi di leoni competono con i clan di iene per il controllo del territorio, Savuti è da tempo la meta preferita dagli appassionati di safari. Area remota del Parco Nazionale del Chobe, si è guadagnata una reputazione internazionale per i suoi paesaggi aperti, l'abbondanza di fauna e di grandi predatori.

Solitamente raggiungibile in aereo, Savuti - scritto anche Savute - si affianca alle altre destinazioni iconiche del Botswana: il fiume Chobe e le vaste zone umide del Delta dell'Okavango. I suoi boschi aperti forniscono l'habitat per grandi mandrie di antilopi e bufali, predati da grandi felini e cani selvatici, mentre le pozze d'acqua permanenti assicurano agli elefanti di rimanere a Savuti tutto l'anno.

Ma sono le acque limpide del Savuti Channel, che ora scorre dopo quasi 30 anni, a rendere un safari a Savuti così gratificante. Con le sue sponde affollate di animali e uccelli, il fiume si snoda verso sud dalle paludi di Linyanti per inondare la famosa Savuti Marsh, un paesaggio di alberi morti e spettrali che ora pullula di animali selvatici.

L'osservazione della selvaggina è eccellente durante tutto l'anno, ma la stagione invernale secca è il periodo migliore per visitare Savuti per un'esperienza più confortevole: il clima è secco e mite, anche se di notte fa un freddo pungente da maggio ad agosto. Settembre e ottobre sono mesi caldi e secchi, ideali per i fotosafari.

In agguato presso le fonti d'acqua, i leoni di Savuti sono famosi per la loro capacità di abbattere i più grandi mammiferi africani: bufali, giraffe e persino elefanti.

Le piogge estive, che durano circa cinque mesi, iniziano a novembre. È in questo periodo che ci si reca a Savuti per assistere ad alcuni dei più imprevedibili ma straordinari fotosafari dell'Africa meridionale. Arrivano innumerevoli uccelli migratori, guidati dagli abbaglianti gruccioni carminio, nascono centinaia di piccoli di impala e migliaia di zebre migratorie passano di qui dirette verso il sud senza piste del Chobe per pascolare. Andate all'inizio dell'estate (le piogge possono essere molto intense in gennaio e febbraio) e aspettatevi che accada di tutto.